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Info ambientali (clima e natura di Xerocambos) |
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Sia che si provenga dalla tortuosa strada che scende da Ziros che invece si sia percorsa la più piana e lineare provinciale che attraversa Zakros, Xerocambos vi si presenterà come una vallata abbastanza pianeggiante e ricca di uliveti.
Oltre al dominante olivo qui troverete fichi d’India e da frutto, mandorli, tamerici, pino d’Aleppo e vegetazione mediterranea spontanea a cui si sono aggiunte specie sub-tropicali quali palmizi, ibischi, bouganvillee e ficus di varie specie, che bene ambientate a questa latitudine (siamo sul parallelo dell’Alto Atlante Marocchino) e grazie all’acqua proveniente dalle fonti scavate negli anni '90 ed al clima qui mite per larga parte dell’anno trovano una situazione per loro ideale che le rende rigogliose e fiorite per lunghi periodi (a causa anche della
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Info turistiche
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esposizione rivolta a sud-est/sud/sud-ovest e riparata a nord dalle colline).
Questi rilievi collinari che proteggono e fanno da corona a Xerocambos sono invece semi-desertici e caratterizzati da aspri contrafforti rocciosi, regno di una vegetazione molto bassa dove prevalgono aromatiche dagli intensi profumi quali timo, origano, salvia, lavanda e poi ginestre e tante bulbose quali asfodeli e anemoni (viola, bianchi e rosa che colorano tutte le colline da novembre in poi), gigli (che da fine settembre riempiono le sabbiose dune costiere), fresie, narcisi
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(che inaugurano in fine febbraio la primavera) ed una grande varietà di piante caratteristiche della macchia mediterranea, tutte con la comune caratteristica di incredibile resistenza alla siccità ed ai forti venti che qui sono comuni in alcune stagioni.
Il quadro che ne deriva è quello di una regione aspra, con una natura dura (come quando soffia forte il vento chiamato Meltemi gonfio dell'energia acquisita nel suo percorso che non conosce ostacoli dai Dardanelli a questo tratto della costa orientale di Creta) e con un ambiente spesso ostile (come quando non piove per 6/7 mesi e le nuvole sembrano trovare qui il posto giusto, a Xerocambos, per dissolversi e morire).
Bella però la sua costa, lunga circa 6 km, caratterizzata da tante spiagge sabbiose o composte di scuri ciottoli e poi da diverse scogliere e da mare cristallino, con una qualità delle acque che non teme confronti grazie non solo alla scarsa presenza abitativa nell'entroterra ma anche alle correnti marine che sono per lo più indirizzate verso il mare aperto e che raramente quindi portano materiali inquinanti in questo tratto di litorale. |
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Per concludere questo breve spazio ambientale non si può non fare un accenno alla fauna che popola questa zona.
In un clima così secco mammiferi di grossa taglia non ce ne sono, visto che manca la macchia boschiva che potrebbe ospitarli, qui le misure sono necessariamente ridotte (data la vegetazione bassa in cui vivono) e così gli animali selvatici più comuni sono lepri, mustelidi di vario genere (donnole, faine, piccole puzzole), porcospini ed anche qualche raro tasso.
Comuni sono poi lucertole e ramarri (piuttosto grandi questi e di un bel colore verde brillante) e non mancano serpenti (ma mai velenosi.... in Creta non esistono vipere od altri rettili pericolosi per l'uomo).
Fra i volatili stanziali vanno segnalate diverse specie di rapaci (civette, gufi reali e poiane comuni), avvistati anche inusuali avvoltoi gipeti, immancabili poi gabbiani e corvi imperiali ed è presente anche qualche colonia di pipistrelli. |
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Molti sono invece i volatili di passo, pernici, rondini, gruccioni, tortore, picchi crestati, passeriformi di varie specie, garzette, aironi, cormorani, cicogne, anatre ma fra i più significativi (perché qui in Xerocambos nidificano sulle Isole Kavali per diversi mesi) troviamo i falchi di Eleonora; fotografati anche rari gruppi di cigni e di fenicotteri che a volte fanno la loro breve sosta nella Laguna di Alatsolimni.
La stagione migliore per le osservazioni degli uccelli migratori va da fine Ottobre alla prima metà di Aprile, mentre per sperare di assistere alla deposizione delle uova delle tartarughe Caretta caretta (tradizionali visitatrici delle coste sabbiose della zona) i mesi migliori sono Giugno e Luglio, per la schiusa dei nidi si dovrà attendere poi a fine Agosto e Settembre.
In pratica ..... quasi ogni mese è buono per venire a trascorrere una vacanza naturalistica a Xerocambos! |
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©Andrea Maria Marini andrea18@otenet.gr - marinator2001@yahoo.com
Iscritto al Registro delle Imprese Turistiche dell'Ente Greco per il Turismo (E.O.T.) in data 25/09/2013 con autorizzazione numero 1040E 6061 01822 01 |
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