La settimana
scorsa abbiamo visto come il nero debba giocare sulla copertura dello scacco con
4.Ae2 (abbiamo anche analizzato, se pur non approfonditamente, anche la
copertura dello scacco con 4.De2, abbiamo lasciato un pò in secondo piano
questa variante, semplicemente perchè ritengo che il cambio delle donne –
4...Dxe2 – non porti nulla di soddisfacente al Bianco).
In questo numero
prenderemo in considerazione l’altra maggiore alternativa del Bianco a 4.Ae2,
cioè 4.Cge2. come da diagramma.
Come
abbiamo anticipato la settimana scorsa, 4.Cge2 non permette il classico sviluppo
dell’Alfiere delle case bianche sulla diagonale “f1-a6”, ma questo
costringerà il conduttore dei pezzi bianchi, a manovre piuttosto lente per
organizzare uno sviluppo armonico dei pezzi, per esempio l’Alfiere delle case
bianche dovrà svilupparsi in “g2” dopo aver, ovviamente giocato, “g3”.
Però obiettivamente, devo dire che il Cavallo in “e2” potrà sostenere lo
sviluppo dell’Alfiere “c1” in “f4”, recuperando, in questo modo,
alcuni dei tempi persi con lo sviluppo dell’Alfiere in “g2”.
4.Cge2 c6
Credo si possa
tranquillamente giocare anche 4...Cf6, vediamo un seguito... 4....Cf6 5.d4 Da5
(Sembra così che il nero sia rientrato nella variante principale, ma la
differenza sostanziale qui la fa la presenza ingombrante del cavallo in
“e2”) 6.g3 c6 7.Ag2 Af5 8.0-0 Cbd7 (anche 8...e6 va bene ugualmente) 9.Tb1
(9.Te1 e6 10.Ad2 Dc7 con sostanziale parità) 9...e6 ed il gioco risulta essere
sostanzialmente equilibrato.
5.d4 Dc7 6.Af4
Db6 7.Dd2 Cf6 8.g3 Ag4!?
Io sinceramente
ritengo migliore 8…Ag4 ..... così a pelle, ma per gli amanti delle sensazioni
forti perchè escludere a priori 8...Dxb2, cerchiamo di valutarne un seguito,
poi eventualmente lascio a voi approfondire le analisi di questa complessa
sequenza. Allora abbiamo detto 8...Dxb2 a cui potrebbe far seguito 9.Tb1 Da3
10.Ag2
Certo che a guardarla questa posizione fa un pò impressione, il Bianco è totalmente sviluppato, i suoi pezzi sono tutti ben piazzati e pronti a sviluppare un notevole volume di fuoco, il Nero ha mosso 6 volte la Donna su 10 mosse eseguite (!!), però il Nero ha un pedone in più e la struttura pedonale del Bianco, cioè i pedoni in “a2” e “c2”, risulta piuttosto indebolita, pensare come il Nero possa sfruttare questi vantaggi, sembrerebbe da pazzi, comunque proviamo ad addentrarci in questa paradossale variante:
10...Cbd7 11.0-0 (qui potrebbe essere interessante giocare la più aggressiva 11.d5!? vediamo una eventuale continuazione: 11...Cxd5 12.Axd5 e5! -
Se il Nero gioca 12...cxd5 dopo 13.Cxd5 mi pare di poter affermare, senza essere smentito, che il Bianco abbia un vantanggio pressochè decisivo – 13.Ae3 cxd5 14.Cb5 Dxa2 15.Cec3 Dc4 16 Dxd5 -
se il Bianco gioca 16.Cxd5 il nero potrebbe forse salvare tutto, almeno per il momento con Tb8 - 16...Dxd5 17.Cxd5 Rd8 - con gioco complessissimo ma credo vantaggioso per il Bianco) 11...e6 12.Ac7 (l’idea è quella di tagliare la logica ritirata della Donna nera via “a5”) 12...Da6 (mossa da fare immediatamente, sia per avere un rapido controllo sulla diagonale “a6-f1”, sia per sostenere l’eventuale “Cb6”) 13.Cf4 Ae7 14.Tfe1 Cb6 15.Af1 Da5 16.Dd3 Ad7 con gioco molto poco chiaro,
ma ripeto questa
e’ una variante, quella che si determina con la presa del pedone in “b2”,
adatta a giocatori di grande coraggio e dotati di grande sangue freddo (io molto
più prosaicamente, dico che una variante del genere, la può giocare, con il
Nero, solo chi sia costretto ad una vittoria, pertanto chi si trova con
l’acqua alla gola in un torneo).
9.Ag2 e6
10.0–0 Cbd7 11.Cc1
Questa è la
prima grande ammissione da parte del Bianco, che la presenza del Cavallo in
“e2”, non era poi una grande presenza, anzi un vero ostacolo alle manovre di
sviluppo.
11...Ae7 12.Cb3 Af5 13.Tfe1 h6
14.De2 0–0
Io credo che in
questa posizione, nessuno potrebbe mai contraddirmi se dico che il Nero ha
un’ottima posizione, decisamente solida e ricca di possibilità.
15.Ce4 Cxe4
16.Axe4 Axe4 17.Dxe4
La necessità
del Bianco di sviluppare i pezzi, lo ha portato a piazzare un Cavallo in
“b3” che ora non sembra avere una utilità pratica nel gioco del bianco, il
pedone in “d4” impedisce allo stesso di poter entrare in gioco con
efficacia.
17...a5 18.a4
Ab4 19.Te2 Da6 20.Td1 b5
Il Nero ha già
iniziato le sue operazioni sul lato di Donna, mentre il Bianco solo ora è
riuscito a piazzare i propri pezzi con una certa efficacia, sempre escludendo il
Cavallo in “b3”. Altra cosa da ricordare per il Nero, la presenza
dell’importante casa “d5” per il Cavallo Nero.
Per ora potrei fermarmi qui, vorrei ricordarvi che questa rubrica, non ha come solo scopo il mettervi a conoscenza varianti d’apertura e di difesa insolite, ma soprattutto quello di farvi ragionare, e farvi capire che forse non esistono varianti più o meno deboli ma solo giocatori più o meno deboli.
La settimana prossima risponderò, nei limiti delle mie possibilità, ai vostri quesiti in merito alla variante appena visionata, sperando ovviamente che molti di voi mi assalgano di domande e dubbi.
Pertanto sotto
con le analisi, non fate gli snob dicendo che voi giocate solo la Siciliana e di
queste difese non volete sentire neppure l’odore, poi vi perdete davanti ad un
gambetto siciliano, oppure vi terrorizzate davanti ad una Alapin.
Ciao a tutti Sergio Curtacci
1.e4
d5 2.exd5 Dxd5 3.Cc3 De5+!?
Nella seconda metà degli anni ottanta, io già giocavo abitualmente la Scandinava su 1.e4, e devo dire anche con buoni risultati sia lampo, sia semilampo che a tempo lungo, non mi sono mai domandato se fosse stato meglio impiegare questa particolare difesa, solo con giocatori sulla carta più deboli o anche con giocatori forti e bravi nello sviluppo delle strategie, l’ho giocata e basta, l’ho giocata contro tutti indistintamente, forse per non far torto a nessuno… chissà.
Io
però ho sempre giocato esclusivamente 3…Da5, cioè la classica e normale
risposta del Nero su 3.Cc3 (Linea che prenderemo in esame in una delle prossime
puntate di questa rubrica), quando un giorno mi capitò fra le mani un numero di
una bellissima rivista inglese di teoria, ora defunta da ormai diversi anni MCT
(Modern Chess Theory), rimasi sbalordito nel vedere questa mossa: 3…De5+, mi
dissi “va bene giocare fuori dai canoni usuali, ma questo mi sembra
decisamente troppo”, lessi il nome del teorico che aveva scritto l’articolo
….. era Andrew Martin ottimo giocatore inglese, e allora decisi di verificare
il tutto più da vicino, la seconda cosa che mi dissi fu: “sai che colpo se
fosse giocabile realmente? Mi piacerebbe vedere l’espressione del mio
avversario, quando si vede vomitata sulla scacchiera questa mossa apparentemente
infantile 3…De5+”.
Bene
veniamo al dunque, e cerchiamo di verificare cosa ci dice questa mossa, cioè
la simpatica 3…De5+:
1)
Se il bianco copre lo scacco con l’Alfiere in e2, la posizione dello stesso,
non risulterà aggressiva come normalmente accade nella variante principale con
3…Da5, dove l’Alfiere campo chiaro viene sviluppato nella più efficace
casella “c4”.
2)
Una delle manovre principali del nero nella variante classica con 3…Da5, è
quella di spingere il pedone in “c6” e successivamente portare la Donna in
“c7”. Ebbene anche con Donna “e5” è possibile fare ciò e senza perdite
di tempo rispetto alla variante principale….. cioè 3…De5+ ….. copertura
dello scacco, “c6” ed infine “Dc7”
3)
Eventuali coperture dello scacco con altri pezzi da parte del Bianco, non
cambiano sostanzialmente il discorso già affrontato, cioè qualunque pezzo il
bianco metta in “e2” a copertura dello scacco, la casa “e2” non risulterà
essere la collocazione naturale per quel pezzo (l’Alfiere bianco solitamente
si sviluppa in “c4” e non in “e2”; il Cavallo si sviluppa solitamente in
una casa più efficace come quella “f3” e non “e2” , poi la copertura
dello scacco con il Cavallo, impedirebbe per alcune mosse, il normale sviluppo
dell’Alfiere sulla diagonale “f1-a6”, costringendo il conduttore dei pezzi
bianchi ad alcune significative perdite di tempo per posizionare l’Alfiere
campo chiaro in “g2”. L’ultima alternativa è coprire lo sacco con 4.De2,
ma dopo 4…Dxe2 5.Axe2 c6 il Nero ha pareggiato la partita e può giocare con
un buon margine di sicurezza il finale…… Vediamo una possibile breve
continuazione: 6.Cf3 Cf6 7.0-0 Af5 8.d3 e6 9.Af4 Cbd7 10.Tfe1 Ab4 con assoluto
gioco pari, il che non vuol dire che la partita sia patta, ma che semplicemente
sia il Bianco che il Nero hanno, da adesso in avanti, le stesse identiche
possibilità.
Addentriamoci
ora nell’analisi delle due significative alternative a disposizione del
Bianco, per quanto riguarda la copertura dello scacco in “e5”, che sono cioè,
ribadisco: 4.Ae2 e 4.Cge2.
Vi
ripropongo il diagramma iniziale…….
Avete
notato quanto sia, almeno apparentemente, facile con questa mossa mettere il
Bianco in leggero imbarazzo? Quando un’apertura o una difesa costringe
l’avversario a pensare già dalla terza mossa, vuol dire che la linea
adottata non è poi così cattiva, e per ottenere ciò non siamo, ne stati
costretti a studiare quintali di pubblicazioni teoriche, ne a seguire sentieri
che ben presto si sarebbero rivelati dei veri e propri labirinti di varianti.
Bene
vediamo di analizzare la prima continuazione: 4.Ae2
4.Ae2
c6
4…Dd6?
5.Cf3 Ag4 6.d4 Axf3 7.Axf3 Cc6 8.0-0 0-0-0 9.Cb5 De6 10.d5 con un vantaggio
abissale da parte del bianco, forse non avrei dovuto neppure citare questa
robaccia, ma volevo finire la pagina e mi mancavano alcune righe
5.Cf3
Dc7 6.d4 Af5
Come
potrete notare, si è raggiunti una posizione molto “simil Caro-Kann, e ciò
non è certo un male …., con una sostanziale differenza a favore del Nero, che
solitamente si contrasta lo sviluppo dell’Alfiere in “f5” con Ad3, ma qui
il Bianco ha l’Alfiere in “e2” in posizione molto più passiva o per
lo meno non così efficace, e se volesse giocare Ad3 avrebbe senza dubbio perso
un bel tempo (prima Ae2 e poi Ad3 e non Ad3 subito impedita dalla copertura
dello scacco di Donna Nera in “e5”.
Nella
posizione del diagramma, il Bianco può avere diverse alternative, ne prenderemo
in esame due (in realtà anche una terza … 7.0-0), forse quelle più
aggressive, cioè: 7.Ce5 e 7.d5
1)
7.Ce5
Il fatto che il Nero sia riuscito a portare l’avversario su un terreno sconosciuto e fuori dall’ambito teorico, non significa che si senta già tranquillo, dovrà comunque giocare con efficacia, e controbattere l’aggressivo atteggiamento del Bianco con valide mosse.
Cosa cela l’insidiosa 7.Ce5? a) la possibilità di sviluppare l’Alfiere campo scuro del Bianco in “f4” che avrebbe così la possibilità di attaccare la posizione esposta della Regina in “c7”, per esempio con una scoperta in “g6”; b) minacciare le spinte di pedone prima in “g4” e su Ag6 giocare “h4” con problemi seri per il Nero.
Pertanto
attenzione massima su 7.Ce5
7…Cbd7
7…e6
risulta essere a mio parere leggermente dubbia, per esempio: 8.g4 Ag6 9.h4 Ab4
10.Af4 Dd8 11.a3 Axc3 12.bxc3 Dd5 13.f3 lascia il Bianco con un chiaro vantaggio
posizionale.
Su 7…Cbd7 il Bianco ha due valide alternative: A) 8.Cxd7; B) 8.Af4
Vediamo
A) 8.Cxd7 Dxd7 9.0-0 0-0-0 (ma anche 9...Cf6 10.Ae3 e6 va bene per il Nero, entrando di fatto in una posizione sostanzialmente equilibrata) 10.Ae3 e6 11.d5 Cf6 12.Axa7 Cxd5 13.Cxd5 exd5 14.Ab6 Te8 con posizione complessa, ma nella quale il Nero non è messo certamente peggio dell’avversario.
B) 8.Af4 Cxe5 9.Axe5 Db6 forse questa la continuazione più interessante e ricca di sviluppi
due alternative per il Bianco:
B1) 10.Dd2; B2) 10.Ca4
B1) 10.Dd2 e6! (evitiamo come la peste di andare a pedoni quando abbiamo ancora tutti i pezzi a casa, soprattutto se ciò dovesse comportare ulteriori difficoltà posizionali oltre a quelle legate allo sviluppo dei propri pezzi. Per esempio: 10…Dxb2 11.Tb1 Dxc2 12.Dxc2 Axc2 13.Txb7 e6 14.0-0 Ce7 15.Tc1 con gioco nettamente superiore per il bianco)
11.0-0-0 (non credo possa considerarsi altrettanto efficace 11.0-0 per 11…f6 12. Af4 0-0-0 ed il Nero ha un buon gioco) 11…Cf6 il gioco risulta essere complesso ma del tutto soddisfacente per il Nero.
B2)
10.Ca4
Da5+
(non mi pare possa considerarsi buona 10…Dd8 per via di: 11.Cc5 Db6 12.0-0 e6
13.b4 Cf6 14.Tb1 a6 15.a4 Axc5 16.bxc5 Da5 17.Txb7 Dxa4 18.Ad3 Axd3 19.Dxd3 0-0
20.Tfb1 ed il Bianco sta decisamente meglio) 11.c3 (su 11.Cc3 seguirebbe
11…Cf6 12.0-0 Cd7 13.Ag3 e6 con sostanziale equilibrio) 11…f6 (se il Nero
giocasse 11…0-0-0 seguirebbe 12.Cc5 e6 13.b4 con gioco favorevole al Bianco)
12.Ag3 e5 (interessante risulta essere anche 12…0-0-0 13.b4 Dd5 14.0-0 e5 con
gioco complesso ma sostanzialmente equilibrato) 13.dxe5 Td8 14.Db3 b5 con gioco
veramente ricco di possibilità per entrambe le parti.
2) 7.d5
analizziamo ora la seconda aggressiva alternativa a disposizione del Bianco dopo aver visto 7.Ce5.
7…Cf6! 8.dxc6
(il Bianco potrebbe anche giocare 8.0-0 a cui farebbe seguito 8…Cxd5 9.Cxd5 cxd5 10.Dxd5 e6 con buon gioco per il Nero, sarebbe da analizzare e valutare attentamente anche la presa del pedone in “c2” con l’Alfiere, forse un pedone che potrebbe risultare commestibile)
8…Cxc6
9.Cb5 Db8
Posizione decisamente solida per il Nero questa, anzi se il Bianco dovesse giocare qui con scarsa efficacia, il Nero potrebbe anche prendere il sopravvento, basti pensare al bel pedone mobile centrale “e” da spingere in “e5” a cui potrebbe fare seguito “a6” con perentoria scacciata del cavallo (attenzione a non invertire le mosse, altrimenti il Cavallo da “b5” andrebbe in “d4” con grande goduria da parte del Bianco)
10.Cbd4 Ad7 11.0-0 e5
Secondo il mio parere qui il Nero forse sta già un pelo meglio.
12.Cxc6 Axc6 13.Te1 Ad6 14.Ad3 0-0
Il Nero ha completato lo sviluppo, ed il forte pedone centrale gli garantisce una certa iniziativa.
15.Cg5 Dc7 16.Ce4 Cxe4 17.Axe4 Tad8 18.De2 Axe4 19.Dxe4 f5 20.De2 e4!
Con
grande iniziativa da parte del Nero, attenzione siamo ben lungi dall’aver
vinto la partita, ma abbiamo messo già un bel po’ di fieno in cascina, ora se
con il Nero voi doveste perdere una partita del genere, non date la colpa alla
variante o al sottoscritto mi raccomando…
Abbiamo
così visto le due più aggressive possibilità che il Bianco ha su 6…Af5 e
cioè 7.Ce5 e 7.d5. Ma esiste una terza possibilità a disposizione del Bianco e
che va tenuta in grande considerazione: 7.0-0 vediamola un attimo:
7.0-0 e6 8.Te1 Cd7
Sia
per preparare un eventuale arrocco lungo, sia per impedire l’entrata di
Cavallo in “e5”
Posizione solida ma allo stesso tempo molto flessibile per il Nero, e soprattutto non dimentichiamo la presenza un po’ ostacolante dell’Alfiere del Bianco in “e2”, guardate la stessa posizione ma con l’Alfiere in “c4”… se ciò fosse stato possibile, ora il Nero avrebbe un indubbio vantaggio posizionale.
9.Ag5
Sottigliezza del Bianco, che sapendo di non aver ricavato nessun vantaggio dall’apertura, la butta sui trucchetti da baraccone.
9…Ae7!
Ottimo se il Nero avesse giocato la naturale 9…Cgf6? (9.Ag5 aveva quale unico scopo, proprio quello di provocare 9…Cgf6), si sarebbe preso nei dentoni 10.d5! Vediamo qualche seguito… 10…cxd5 11.Axf6 gxf6 (se il Nero avesse ripreso di Cavallo sarebbe seguito 12.Cd4 Ag6 13.Ab5+ con attacco devastante) 12.Cd4 Ag6 13.Cdb5 Dc5 14.b4 Qc6 15.Af3 Rd8 16.De2 Axb4 17.Tad1 Axc3 18.Axd5 con facile vittoria del Bianco
10.Axe7
Si sarebbe potuto giocare anche 10.Dd2 ma dopo 10…0-0-0 la posizione risulta essere molto equilibrata
10…Cxe7
con assoluto equilibrio sulla scacchiera
Qui si conclude questa prima parte dedicata alla variante Patzer della Scandinava, per sapere chi è l’assassino, dovrete aspettare un’altra settimana, ora potete dedicarvi ad analisi approfondite, aprite i vostri programmini (so che li avete …… ANABOLIZZATI!!) e fateli lavorare, fatemi avere alcune vostre considerazioni, magari chissà da un articolo di poche pagine potremmo far scaturire un libro sulla variante, e magari anche vederlo pubblicato… e venduto nelle librerie.
Ciao a tutti………….. Vi amo bastardi
Sergio